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Baci Perugina: storia di un prodotto… che parla d’amore

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Quando vuoi sorprendere una persona speciale, che sia il Compleanno, il Natale o San Valentino… “regala un’emozione, regala i Baci Perugina”

La parola “emozione” è una delle più utilizzate nella comunicazione dei Baci Perugina. Non a caso, come si legge nel sito ufficiale, nella filosofia del prodotto ci sono parole importanti e ricche di significato come:

  • ACCENDERE“Il gusto delle cose semplici, la spontaneità, l’amore in ogni sua forma, la capacità di emozionarti e quella di fare emozionare …”
  • CREARE “Creare il Momento in ogni momento … ogni giorno è quello giusto per sorprendere e regalare un’emozione, a modo tuo.”
  • VIVERE “Vivere intensamente le tue emozioni perché uniche e irripetibili. Come le relazioni con le persone per te importanti …”

Chi non conosce i Baci Perugina?

La storia di Baci Perugina è lunga, romantica e ricca di fascino. Una storia che inizia da Luisa Spagnoli, una donna creativa, forte e intraprendente, che ha saputo trasformare un’intuizione in un grande successo.

La sua ricetta segreta, creata con le materie prime più pregiate e con un processo di lavorazione unico, rende ancora oggi i mitici Baci Perugina, squisiti e inimitabili.

Nel 1922, Luisa Spagnoli, si rende conto che sia il cioccolato che la granella di nocciole “di scarto”, vengono cestinate alla fine della giornata lavorativa. Da qui la grande intuizione di “impastarle”, aggiungendoci una nocciola intera nel mezzo: aveva creato il “Cazzotto”, un cioccolatino che per la sua forma, richiamava quella di una nocca di una mano.

È Giovanni Buitoni (suo amante) che intuisce che quel nome non può andar bene per quel prodotto. Come poteva, un cliente, chiedere ad una dolce venditrice di un negozio, “un cazzotto”? Decise quindi di chiamarli Baci Perugina, nome che resterà nella mente di tutti e per sempre.

Il nuovo nome aveva bisogno di nuovo packaging. Fu il futurista Federico Seneca a curarne la realizzazione, creando l’elegante involucro argentato al quale, nel 1940, si aggiungeranno le iconiche stelline. È lui a disegnare poi lo storico bacio appassionato tra un uomo e una donna (riportato sul packaging del prodotto) e ad inserire i cartigli, i famosi messaggi d’amore che sembrerebbero essere ispirati proprio a quelli che si scambiavano i giovani amanti (Luisa aveva l’abitudine di avvolgere i cioccolatini con dei bigliettini d’amore e mandarli in prova assaggio a Giovanni)

Cento Milioni di Baci

Il successo di Baci Perugina è travolgente. “In soli 5 anni” – recita una pubblicità del 1927 – “la Perugina ha distribuito cento milioni di Baci. E continua tutt’oggi con foga giovanile”.

Luisa Spagnoli non riuscirà a vedere il successo delle sue innovative creazioni (morirà infatti nel 1935 a causa di una malattia), ma Baci Perugina, inizierà una scalata che non avrà mai fine, sbarcando nel 1939 anche a New York, con un negozio sulla famosa Fifth Avenue che la consacrerà definitivamente, anche in America.

Baci Perugina diventa per antonomasia, il regalo tra gli innamorati: “il cioccolatino con il cartiglio” è messaggero d’amore, è il modo più dolce per dire “Ti Amo”.

Negli anni, il brand, è stato capace di adattarsi ai cambiamenti, di reinventarsi in un mercato in continuo cambiamento. Non ha mai smesso di raccontare storie d’amore, di romanticismo, di passione (basti pensare ai suoi primi testimonial, Rodolfo Valentino, Frank Sinatra, ecc.)

Negli anni Ottanta ha rivolto la sua attenzione ai giovani, utilizzando il loro linguaggio, rispondendo alle esigenze tipiche di quel pubblico target (è in quegli anni che nasce il famoso “Tubo di Baci Perugina”). Negli anni Novanta si rivolge poi alle famiglie, con la famosa campagna “A casa ti aspetta un Bacio”.

Baci Perugina è oggi un brand globale.

Il Bacio è il simbolo delle emozioni: ovunque nel mondo dare un Bacio è sinonimo di affetto, amicizia e amore. Al classico cioccolatino di nocciole ricoperte, si sono aggiunte, negli anni, delle varianti e numerose sono le campagne pubblicitarie per i vari periodi dell’anno.

I cartigli sono ormai da collezione e ogni anno vengono rinnovati, anche con edizioni speciali per le varie festività. Scrittori italiani, artisti e autori hanno collaborato con l’azienda, componendo frasi e citazioni che sono state riportate poi sugli ormai noti cartigli.

Una campagna del 2009 ha permesso all’utente finale di essere addirittura protagonista: il progetto “Piacere d’Autore” ha infatti permesso ai tanti appassionati di Baci Perugina, di scrivere i cartigli. Fu lo scrittore Federico Moccia che selezionò le 15 frasi d’amore (tra le oltre 40.000 pervenute) e che vennero poi inserite dal 2010, nei cartigli dei Baci Perugina.

Dopo Apple e Coca-Cola, nei “Venerdì del Brand” ho voluto analizzare il case history di Baci Perugina per la sua unica e inimitabile storia d’amore. Una storia iniziata da una semplice ma ingegnosa intuizione ma che ci fa comprendere come da idee apparentemente banali, possano nascere aziende e industrie capaci di crescere in maniera costante, rinnovarsi negli anni, mantenendo invariate le tradizioni e i valori alla base delle stesse.

Alla prossima!
Antonio