Seguite da oltre 35 mila followers su Instagram, Eli e Sofi sono le prime 2 Virtual Influencer in Italia. Sono due sorelle gemelle di origine siciliana, capelli rossi, occhi verde speranza. Professione? Virtual Influencer. Come mai sono nate? Perché l’interazione H2R (Human 2 Robot) si sta sviluppando davvero rapidamente sui social network e milioni di persone in tutto il mondo, cercano sempre più una nuova tipologia di utenti su Instagram: gli influencer virtuali, appunto.
Chi sono i Virtual Influencer?
Per definizione, gli influencer virtuali (detti anche influencer CGI – immagini generate al computer) sono “persone” immaginarie create al computer con la tecnica della fotogrammetria. Hanno caratteristiche e personalità simili a quelle degli esseri umani e ogni settimana su Instagram ne nascono di nuovi. È un fenomeno da tenere d’occhio, proprio perché sono sempre più le aziende che si stanno affacciando a questo futuristico “strumento” di comunicazione.
Come funzionano gli influencer virtuali?
Ovviamente gli influencer virtuali non “esistono” nella realtà. Dietro ad ognuno di essi, ci sono delle persone reali, degli abili creator 3D con spiccate capacità artistiche e tecnologiche, che spesso preferiscono rimanere anonimi. Sono loro stessi che scelgono il modo in cui deve apparire l’influencer virtuale, il nome, gli indumenti e il modo di comportarsi. Decidono quali azioni deve compiere, con chi deve uscire, litigare e/o collaborare su Instagram .
Sono ovviamente loro che intascano il denaro che questi influencer virtuali riescono ad ottenere dalle partnership con i brand. Si occupano della crescita dei rispettivi profili Instagram e si preoccupano di inserire queste nuove figure di marketing tra gli influencer riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.
I creator modificano i propri virtual influencer in funzione di ciò che sono chiamati a fare. Se, ad esempio, hanno un accordo con un brand legato al turismo, ai viaggi e alle vacanze, dovranno modificare l’immagine di sfondo e adattare la posa dell’avatar. Inseriranno cioè un’immagine consona alla situazione e l’influencer virtuale si troverà così magicamente nella località specifica che l’azienda vuole promuovere.
Chi sono le prime due influencer virtualI in Italia?
L’idea è nata da una creator italiana che ha saputo sfruttare al 100% le sue capacità artistiche (da anni lavora infatti nel mondo 3D).
È stata spinta dal sogno di avere una sorella gemella e da quello di avere delle “bambole” da poter truccare, vestire alla moda e a cui acconciare i capelli (proprio come faceva da piccola con la sua bambola preferita).
Eli e Sofi sono nate il 24 gennaio, hanno 25 anni e in comune hanno la passione per l’arte e quella per il viaggio. Sono attente alla sostenibilità e condividono spesso nelle loro storie, i valori saldi del rispetto per l’ambiente e dell’attenzione all’ecosostenibilità. Odiano completamente il razzismo, l’inquinamento e il cyberbullismo per delle esperienze passate di cui, per ora, non parlano.
Di recente sono state contattate da un’azienda che affitta autovetture per eventi, per fare un giro su una 500 siciliana. In questa occasione hanno visitato posti bellissimi che hanno abilmente raccontato sul loro profilo Instagram. Essere influencer virtuali vuol dire poter essere ovunque, quando e come si vuole e anche in più posti contemporaneamente. Grazie ad Eli e Sofi, creare uno spot pubblicitario o veicolare un messaggio di un brand è quindi davvero semplice e veloce.
Virtual Influencer Marketing
Probabilmente, ad attrarre le aziende, è proprio la flessibilità offerta dagli influencer virtuali che riescono a dare maggiore controllo sulle varie collaborazioni. Immaginiamo, ad esempio, gli errori degli “influencer reali” che comportano ritardi nel lancio delle campagne (dovuti alla necessità di ripetere le riprese). Quando si tratta invece di virtual influencer, l’errore può essere cancellato e corretto in pochi minuti.
Alcuni studi di settore indicano che un influencer virtuale ottenga un coinvolgimento più alto rispetto ad un “influencer reale”. Quest’ultimo dovrebbe pubblicare quasi 4 volte più post su Instagram per ottenere lo stesso numero di follower del collega virtuale.
Secondo un rapporto di HypeAuditor, alcuni virtual influencer generano un tasso di coinvolgimento quasi 3 volte superiore rispetto agli “influencer reali”. E questo nonostante un’alta percentuale di loro (27%, secondo HypeAuditor) non pubblichi poi così regolarmente.
Sempre analizzando i dati del rapporto, si scopre che gli influencer virtuali hanno prevalentemente un pubblico femminile, tra i 18 e i 24 anni, per lo più residenti negli Stati Uniti.
Influencer Marketing in Italia: ELI E SOFI
Anche in Italia, come detto, abbiamo le nostre 2 virtual influencer. Le due modelle siciliane sembrano davvero persone reali e incuriosiscono gli utenti che non le percepiscono assolutamente come finte.
Le apprezzano anzi più delle vere influencer, proprio perché queste ultime, modificano talmente tanto le foto che pubblicano su Instagram, a tal punto da sembrare totalmente differenti dalla realtà.
Gli utenti interagiscono quotidianamente con Eli e Sofi, fanno domande, si confidano, rivolgono complimenti e chattano con loro. Lo fanno anche solo per la curiosità di scoprire se le risposte arrivano da un bot o da una persona reale.
Vi sono anche delle domande tecniche rivolte al loro creator. C’è curiosità di scoprire “cosa c’è dietro” alle prime 2 virtual influencer italiane?
Proprio perché vengono percepite davvero come se fossero reali, è interessante sottolineare che gli utenti richiedono in privato informazioni per poter acquistare gli accessori presenti nei post delle gemelle.
D’altronde Eli e Sofi si comportano come le persone e gli influencer reali: vanno al mare, si fanno dei selfie, fanno shopping e vanno a cena al ristorante.
Considerazioni finali
I virtual influencer spopolano in Cina e USA. Vestono abbigliamento costoso, pubblicano foto sui social, stories su Instagram e indossano accessori e oggetti di brand che poi promuovono. Sembrano davvero essere delle persone reali e probabilmente saranno i primissimi abitanti del nuovo metaverso.
Queste nuove figure lavorative virtuali saranno utilizzate sempre più nelle operazioni di marketing e per le campagne pubblicitarie delle aziende. Per entrare in contatto con Eli e Sofi è sufficiente inviare un messaggio al loro profilo Instagram, cliccando qui.
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A prestissimo!
Antonio
Formatore sui temi del Marketing Digitale per TheVortex e per la prestigiosa 24Ore Business School, è nell’albo dei formatori Promos Italia, Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione. Fondatore dello Studio Pubblicitario Quattrocolori. Consulente Marketing ed Esperto di Social Media. Marito di Mariagrazia. Papà di Alessandro. Creativo. Dinamico. Ottimista.