Era il gennaio 2020 (sembra passata un’eternità) quando abbiamo iniziato a sentir parlare di Covid-19 e di come il vasto territorio asiatico veniva messo in ginocchio da questo coronavirus. Nel giro di poche settimane si è diffuso in tutto il mondo, costringendo milioni di persone a modificare le proprie abitudini di vita quotidiana. Siamo tutti a casa (me lo auguro) e oggi testiamo il più grande esperimento di lavoro da casa del mondo.
In Asia, a quasi due mesi dal primo contagio, le persone (timidamente) iniziano a ritornare negli uffici e a una vita “normale”. Nel frattempo, i contagi crescono in tutto il mondo, costringendo i Governi a imporre misure restrittive alle popolazioni e a fermare quasi completamente l’economia, consigliando alle aziende l’adozione del lavoro agile (smart working), ovvero il lavoro da casa.
Ma come si fa a gestire “da casa”, tutto ciò che sino a qualche giorno fa si faceva dall’ufficio? Come ci si può organizzare per “vivere una vita normale” in una situazione paradossale? Ho raccolto idee e suggerimenti, spulciando nel web. Fammi sapere cosa ne pensi.
Ricorda che “sei al lavoro”
È importante che tu sia mentalmente “al lavoro”. Questo vuol dire ricreare esattamente la routine di tutti i giorni e modificando ovviamente ciò che fisicamente non puoi fare. Quindi il mio consiglio è:
- svegliati al solito orario di sempre
- lavati, fai colazione, truccati/raditi come hai sempre fatto
- vestiti normalmente – è importante non rimanere in pigiama
- ricrea uno spazio di lavoro simile a quello che hai in ufficio
- scegli una stanza ben illuminata (meglio se luce naturale)
- siediti comodamente (se la sedia è dura, usa dei comodi cuscini)
C’è addirittura chi consiglia di acquistare una macchinetta del caffè, di quelle piccoline (tipo la nuova e ultra compatta Krups Essenza Plus) per non privarsi della pausa caffè al distributore automatico o al bar.
Fissa gli “orari di lavoro”
Lavorando da casa, il tempo passa veloce (sembra paradossale ma è così). Imposta sempre un inizio e una fine alla tua giornata lavorativa, per evitare di ritrovarti seduto davanti alla scrivania sino a mezzanotte. Cerca di rispettare il tuo consueto orario di lavoro. Se solitamente “stacchi” per la pausa pranzo alle 13:00, continua a farlo. Se la tua giornata lavorativa termina alle 18:00, alzati dalla scrivania e lascia il computer. Occhio alle tentazioni: dopo cena potrebbe venirti voglia di rimetterti al PC: desisti!
Ascolta musica
In tanti indossano le cuffiette e ascoltano musica mentre lavorano. Spesso lo faccio anche io in ufficio e oggi mi unisco al “coro” (beh ci sta questa metafora dato il consiglio 😂): a casa, specie in determinati periodi come quello che stiamo vivendo, accendi la radio o carica la tua lista preferita e lascia che la musica ti accompagni durante la giornata.
In generale, è sempre meglio avere una buona musica di sottofondo invece dei telegiornali o delle radio che continuano a trasmettere notizie depotenzianti e tristi. E anche dopo l’orario di lavoro, cerca di non vedere troppi TG, prediligi sempre della buona musica o leggi dei libri arricchenti.
Non rimanere solo… “nell’isolamento”
La quarantena impone isolamento sociale, spesso complicato e difficile soprattutto per chi in ufficio ha tanti colleghi o durante la giornata lavorativa incontra fornitori e clienti. Per rendere “meno dura” questa distanza forzata ed evitare di “impazzire”, ti consiglio di:
- fare molte più telefonate (anche di gruppo) con clienti e amici
- organizzare delle videochiamate con i colleghi lavorando in remoto
- partecipare attivamente alla vita dei gruppi a cui sei iscritto sui social
- segui gli eventi online di tuo interesse (webinar formativi, live, ecc)
Per “trascorrere in compagnia” le restanti ore della giornata, puoi organizzare delle originali sessioni di fitness online con i tuoi colleghi (per tenerti anche in allenamento) e perché no, pensare di cenare in videoconferenza con loro, sdoganando il concetto di cena di lavoro online.
Varie ed eventuali… durante l’intera giornata!
Per dare il massimo e ottenere risultati concreti in quelle 6/8 ore di lavoro da casa, devi avere una bella valvola di sfogo durante la restante parte del giorno. In isolamento sociale non esistono happy hour, palestra, passeggiate, ecc. Devi rimanere a casa, ma questo non vuol dire che devi rimanere… fermo a casa!
Perfetto allora! Inserisci un piccolo allenamento quotidiano, evita il divano, medita, gioca con i tuoi figli e accarezza il cane o il gatto. Questo è il momento per quelle “faccende domestiche” che non hai mai avuto il tempo di fare o che non hai potuto fare come volevi. Finito l’orario di lavoro, “stacca tutto” e dedicati a questo.
E poi, dato la vita frenetica che facciamo “normalmente”… riposa! Dormi un’ora in più, magari andando a letto prima. Se ti fa rilassare, guarda un film o una serie TV (magari in streaming con gli amici) prima di andare a dormire o leggi un buon libro, come già detto in precedenza.
Non è facile lavorare da casa e in isolamento (magari con i tuoi figli che urlano tutto il giorno) ma… neanche difficile. Bisogna imparare prima di tutto a vedere le cose con un “pizzico” di ottimismo, anche quando purtroppo è complicato anche solo immaginarlo.
È sempre una questione di scelte, anche in questo caso: se vuoi far passare tristemente le tue giornate, magari piangendoti addosso per la pandemia o continuando a parlarne… fai pure. Fermati e attendi che tutto passi.
Chi è in MpowerMarketing, viceversa, non si è mai fermato: qui si continua a “costruire”, perché l’economia ripartirà e sarà differente da quella che abbiamo lasciato alle nostre spalle. Sarà nuova e bisognerà essere pronti. Questo è il momento giusto per studiare, per capire come fare, per comprendere come farsi trovare… quando tutto ripartirà!
Alla prossima!
Antonio
Formatore sui temi del Marketing Digitale per TheVortex e per la prestigiosa 24Ore Business School, è nell’albo dei formatori Promos Italia, Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione. Autore del libro bestseller Amazon “Calamite Digitali”, Fondatore dello Studio Pubblicitario Quattrocolori. Consulente Marketing ed Esperto di Social Media. Marito di Mariagrazia. Papà di Alessandro. Creativo. Dinamico. Ottimista.