C’è chi dice che l’e-mail è uno strumento ormai morto e sepolto da anni e chi invece sostiene esattamente il contrario. Io faccio parte di questo secondo team: le strategie di e-mail marketing sono sempre più utilizzate dalle aziende e dai marketer di tutto il mondo. Le e-mail vengono oggi usate per creare relazioni vere con gli utenti e soprattutto per aumentare le vendite degli e-commerce.
Inviare solo ed esclusivamente e-mail con promozioni e offerte però, può rivelarsi “fatale” per le aziende, che rischiano di vedere decimate le proprie liste, acquisite nel tempo con pazienza e con grandi investimenti monetari. Un altro elemento da non sottovalutare poi, è proprio la personalizzazione del messaggio dell’e-mail.
E-mail marketing: l’utilizzo in Italia nel 2022
Secondo un recente studio condotto da “EMarketer”, il numero di aziende che utilizza l’e-mail marketing, continua a crescere notevolmente anche nel 2022. Questo perché sono sempre più i consumatori che preferiscono ricevere informazioni tramite e-mail piuttosto che attraverso altri canali (come, ad esempio, i social media).
Dai risultati di un sondaggio condotto da MarketingSherpa nel 2022, emerge che il 68% dei consumatori preferisce ricevere e-mail contenenti informazioni su prodotti e servizi, piuttosto che soltanto promozioni. Un buon contenuto è quindi quello incentrato sulle esigenze del cliente e non sul prodotto o servizio offerto dalle aziende.
Oggi, per sfruttare al meglio questa strategia di marketing, le aziende devono affidarsi a veri professionisti del settore, capaci di creare strategie utili a costruire in modo corretto le varie liste, scrivere bene i messaggi e che sappiano anche (ovviamente) leggere ed analizzare i dati prodotti.
Pertanto sarà sempre più importante per le aziende, saper creare e-mail personalizzate contenenti informazioni realmente utili per i destinatari (tanto quanto lo è da sempre, comprendere quali sono le dinamiche che spingono l’utente a “fare azione”).
I consumatori vogliono e-mail personalizzate
Secondo la stessa ricerca, più della metà dei consumatori (precisamente il 55% degli intervistati) preferisce ricevere e-mail personalizzate. Questa cifra aumenterà fino al 66% entro il 2022 e i motivi sono evidenti: le e-mail personalizzate sembrano più interessanti e contengono informazioni che i clienti vogliono davvero leggere.
Per questo motivo è fondamentale per le aziende, comprendere esattamente le necessità degli utenti/destinatari delle e-mail. La personalizzazione del contenuto delle campagne di e-mail marketing, inizia proprio dalla conoscenza profonda dei bisogni degli utenti. Le domande da porsi sono:
- perché il tuo potenziale cliente si è iscritto alla tua newsletter?
- perché quell’utente si trova in quella particolare lista?
- perché quel contatto ha quel tag nella sua scheda?
Le risposte a questi quesiti, permettono di personalizzare il messaggio nella campagna di e-mail marketing. Per farlo, è importante utilizzare tutti i dati (o parte di essi) che si hanno a disposizione sui propri clienti o potenziali tali.
Per personalizzare il contenuto durante la creazione della campagna di e-mail marketing, ad esempio, le aziende possono utilizzare informazioni come il nome, l’età, il sesso, la frequenza di acquisto, i prodotti preferiti, le preferenze di consegna, la lista d’invio stessa a cui si sono registrati e il luogo di residenza dei clienti.
Inoltre è fondamentale personalizzare l’oggetto dell’e-mail, inserendo nome, cognome o se necessario anche altre informazioni come professione, attività o il luogo (basti pensare ad esempio alle e-mail che danno informazioni su eventi che si svolgono in una determinata località).
E-Mail Marketing: il ruolo dei sondaggi
Abbiamo quindi compreso che il successo di una campagna di e-mail marketing dipende in gran parte dalla capacità di personalizzare le e-mail stesse. I consumatori vogliono ricevere informazioni utili (non solo promozioni) e il contenuto delle e-mail deve essere quindi incentrato sul cliente.
In una sola frase: l’e-mail deve essere personalizzata in base alle preferenze del destinatario. Ma come fare a conoscerle?
Una buona strategia è quella di raccogliere dati utilizzando i sondaggi. Chiedere direttamente agli utenti, ad esempio, quali sono i prodotti che piacciono di più o quali possono essere le preferenze di pagamento e di consegna, permette all’azienda di acquisire informazioni importanti per personalizzare l’invio stesso delle e-mail (che siano esse manuali o automatizzate).
I sondaggi possono essere inviati proprio tramite e-mail o semplicemente inseriti sul sito web o sulle pagine social.
E-mail marketing: l’importanza della segmentazione delle liste
Per personalizzare le e-mail è fondamentale segmentare le liste in base ai gusti, alle abitudini di acquisto e alle preferenze degli utenti. Questo consente di pianificare l’attività di invio dei messaggi, in modo che questi possano essere davvero mirati e che colpiscano nel segno.
Inoltre, un fattore importante da tenere in considerazione è quello legato all’interazione: la personalizzazione delle e-mail fa aumentare l’engagement degli utenti, rendendo l’esperienza di ricezione più piacevole e coinvolgente. Quasi tutti gli autorisponditori e le piattaforme di e-mail marketing, tengono in considerazione il tasso di coinvolgimento degli utenti con le varie mail inviate: aperture, clic, risposte… sono tutti elementi che permettono alle tue e-mail e newsletter di finire nelle giuste cartelle di ricezione (non nello Spam dei potenziali clienti) e quindi di essere aperte e lette.
Conclusioni
Il successo di una campagna di e-mail marketing dipende quindi in gran parte dalla capacità di personalizzare i messaggi in modo da renderli attraenti e utili per i destinatari. Abbiamo compreso quanto sia importante l’oggetto e il contenuto delle e-mail, che deve essere incentrato sul cliente, in modo da offrirgli il massimo vantaggio.
Le e-mail personalizzate riescono ad aumentare considerevolmente i tassi di apertura, di clic e di conversione. Ed è questo l’obiettivo che ogni azienda dovrebbe porsi quando e se decide di implementare questa strategia nel proprio business.
Inoltre, ma non per ultimo, sappiamo che i destinatari hanno più probabilità di ricordare un messaggio (e l’azienda che lo ha inviato) quando questo contiene informazioni personali e rilevanti. Ecco perché sempre più aziende inviano messaggi di auguri agli utenti, in concomitanza di anniversari, compleanni e occasioni speciali, inserendo anche dei vantaggi e promozioni in quei determinati periodi dell’anno.
Un’ottima pratica che consiglio spesso ai miei clienti, infine, è quella di creare automazioni che permettano di inviare messaggi personalizzati in base all’azione di ogni singolo utente: per fare questo, è indispensabile creare vere e proprie sequenze di e-mail, capaci di attivarsi solo al compimento di un’azione specifica da parte dell’utente.
Ed è in questo caso, che i tassi di apertura e l’engagement… cresce a dismisura. Così come l’interesse del potenziale cliente verso il prodotti e servizi dell’azienda.
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A prestissimo!
Antonio
Formatore sui temi del Marketing Digitale per TheVortex e per la prestigiosa 24Ore Business School, è nell’albo dei formatori Promos Italia, Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione. Autore del libro bestseller Amazon “Calamite Digitali”, Fondatore dello Studio Pubblicitario Quattrocolori. Consulente Marketing ed Esperto di Social Media. Marito di Mariagrazia. Papà di Alessandro. Creativo. Dinamico. Ottimista.